Castrocaro Terme e Terra del Sole

Dall’alto dello sperone roccioso (il caratteristico “sasso spungone” nato da depositi marini insediatesi in età pliocenica) la Fortezza di Castrocaro sovrasta l’antico borgo e la sottostante valle del Montone, offrendo uno sguardo a volo d’uccello sulle colline e campagne romagnole fino all’Adriatico.

La posizione dominante ed il difficile accesso hanno reso questa rupe un luogo strategico, ideale per sorvegliare il territorio ma anche capace di offrire ai suoi abitanti un rifugio sicuro nelle diverse grotte ancora visibili. E già prima dell’anno Mille ci sono documenti che parlano dell’esistenza del “Castrum Aukario”.

La Fortezza di Castrocaro costituisce uno dei più significativi esempi di architettura fortificata composita, dove gli ampliamenti strutturali che si sono succeduti nei secoli del medioevo e del rinascimento, sono stati adattati alle esigenze belliche e alla morfologia del terreno. La struttura è composta da tre distinte opere architettoniche e difensive: il Girone, la parte più elevata e antica, la Rocca che costituisce l’espansione due-trecentesca del Girone e gli Arsenali Medicei, detti anche “cannoniere”, protetti da una poderosa muraglia in cotto e articolati in tre vasti ambienti, scavati nello spungone.

Nel Palazzo del Castellano, dove in passato risiedevano i signori di Castrocaro, oggi è allestito il MuSA – Museo Storico e Archelogico del castello e della Città che raccoglie maioliche, dipinti, arredi e suppellettili, armi e documenti del periodo medievale e rinascimentale.

In una sala del palazzo è stata realizzata anche un’Enoteca per la degustazione di vini e prodotti del territorio. Nella parte alta della corte si trovano alcuni punti di grande interesse: un ulivo secolare, dal genoma estinto, risalente al XVII secolo, la Chiesa di Santa Barbara, la Torre delle Segrete e la Sala dei Tormenti.

Come tutti i castelli che si rispettino, anche la Fortezza di Castrocaro ha le sue leggende ed i suoi fantasmi. Giovanni il fuochista, abbandonato nelle segrete dove morì di fame e sete, i cui lamenti si sentono ancora nelle notti più cupe; non ultima l’infelice Margherita che per sottrarsi ad un matrimonio combinato si lanciò dalla torre piu’ alta, il cui pianto si sentirebbe ancora nelle notti senza luna.

Castrocaro Terme Parco delle Terme e Padiglione delle Feste

Il Padiglione delle Feste è un vero e proprio gioiello del déco italiano. Venne inaugurato nel 1938, su progetto
dell’architetto Diego Corsani, e arricchito dalle splendide decorazioni ceramiche a lustri metallici di Tito Chini, prodotte
nelle manifatture toscane di Borgo San Lorenzo. Si trova all’interno del grande parco delle Terme (circa 8 ettari), realizzato agli inizi del ’900 come naturale complemento delle strutture termali.

Castrocaro Terme Battistero di San Giovanni alla Murata

Si trova nella parte più alta del centro storico, a ridosso della Fortezza medievale. Edificato nel XIII secolo, ha pianta circolare ed è un autentico gioiello architettonico. A pianta circolare con la facciata in mattoni e conci a vista e un piccolo campanile a vela, conserva al suo interno un’interessante vasca-sarcofago bizantina, impiegata per le immersioni battesimali: è in marmo d’Istria, di chiara derivazione ravennate, scolpito a bassorilievo tra il VII e VIII secolo d.C.

Castrocaro Terme Chiesa dei SS Nicolò e Francesco

Risale alla seconda metà del Duecento e fu in origine chiesa e convento dei Minori francescani, poi divenne sede parrocchiale. Al suo interno opere d’arte di grande valore artistico, fra cui la pala d’altare (1500) del forlivese Marco Palmezzano e la preziosa opera in stucco del Quattrocento fiorentino detta “Madonna dei fiori” (patrona nella città).

Castrocaro Terme Rupe dei Cozzi

Dal centro, con una breve escursione è possibile raggiungere questa sorprendente Rupe che rappresenta uno dei più importanti affioramenti di Spungone, dove sono ben visibili i fossili di gusci di conchiglie marine. La forza dell’acqua e del vento hanno eroso il paesaggio, creando affascinanti grotte ed anfratti.

Castrocaro Terme Palazzo Pretorio

Posto al centro della città, il quattrocentesco Palazzo Pretorio di Castrocaro Terme è un elegante edificio dalle linee rinascimentali. Palazzo che ha svolto importanti funzioni politiche e amministrative come esemplificato nella sala del tribunale criminale, riccamente affrescata con le armi gentilizie dei Commissari granducali che hanno governato
sulla provincia tosco-romagnola per oltre due secoli. Accoglie nel suo interno il Museo dell’Uomo e dell’Ambiente.

Terra del Sole Pieve di Santa Reparata

Quasi certamente di origine bizantina, la Pieve di Santa Reparata risale al VI secolo e fu il primo edificio di culto della vallata al servizio del contado. È stata riconsacrata nel 2014 dopo un sapiente lavoro di restauro.

Terra del Sole Cinta Muraria

Costruita attorno la città – fortezza di Terra del Sole, la cinta muraria si sviluppa per un totale di 2022 metri lineari e 13 metri di altezza, e delinea l’inconfondibile fisionomia della città: un rettangolo con agli spigoli quattro baluardi dedicati ciascuno a un Santo, i Bastioni di Santa Reparata, Santa Maria, Sant’Andrea e San Martino: qui erano concentrate le armi da fuoco. Al suo interno il Castello del Capitano delle Artiglierie, nato come struttura militare e che sovrasta la Porta Fiorentina, e il Castello del Governatore di Piazza, collocato presso porta Romana e caratterizzato da una forma angolata e stellare, come il suo “gemello” che sovrasta l’altra porta di accesso.